Guida completa (e a prova di sanzioni) per vendere farmaci online + bonus scaricabile
Redazione DN
Acquistare prodotti Health & Pharma dai nostri smartphone o dai nostri computer è, ormai, un’abitudine estremamente consolidata e diffusa. I vantaggi? Comodità e prezzo. Tuttavia, sono molte le regole e gli adempimenti da rispettare per vendere farmaci online. Vediamoli insieme!
L’enorme crescita dei canali di acquisto nel settore H&P era iniziata già prima del 2020 e si è consolidata durante la pandemia di Covid-19, periodo in cui l’acquisto online di tali prodotti è diventato un’abitudine per molti di noi.
Con l’esigenza di garantire ai clienti un servizio a domicilio, sono molte le farmacie e parafarmacie che si sono mosse nella direzione di realizzare un proprio sito e-commerce per iniziare a vendere online.
E altrettante sono quelle che ne hanno l’intenzione dopo aver capito le enormi potenzialità che ha il mondo digitale.
È importante considerare, però, che gli adempimenti da rispettare per chi vuole vendere farmaci online sono molteplici, e trovare le giuste informazioni per avviare il proprio business nel totale rispetto delle normative vigenti è più difficile di quanto sembra.
Per questo abbiamo raccolto in questa guida tutto quello che dovresti sapere se vuoi avviare la tua farmacia online.
E-commerce: la nuova opportunità del digital pharma
Secondo il Digital Health & Pharma Report 2021 di Netcomm, oltre il 63% degli acquirenti di beni e servizi online in Italia ha acquistato almeno una volta prodotti appartenenti al segmento salute e benessere (+6,5% rispetto al 2020).
Nel 2021, inoltre, il valore dei prodotti H&P venduti online ha raggiunto nientemeno che 15 miliardi di euro (il 43% in più rispetto all’anno precedente).
Convenienza (35,7%) e comodità (17,4%) sono risultati essere i principali driver d’acquisto online dichiarati dagli utenti.
Principali driver d’acquisto pharma
35,7%
17,4%
Nel mondo ultra-digitalizzato di oggi, infatti, i consumatori si affidano sempre più ai motori di ricerca - che si confermano il 1° touchpoint del Digital Patient Journey - per trovare informazioni online riguardo al proprio stato di salute.
È fondamentale, dunque, farsi trovare nei vari step del loro percorso digitale, a partire dalla fase iniziale di consapevolezza fino alla scelta d’acquisto, con la soluzione ai loro bisogni.
Insomma, vendere online per una farmacia costituisce, oggi, un’enorme opportunità.
Se da un lato permette all’utente di acquistare in qualsiasi momento senza dover neppure uscire di casa, dall’altro consente alla farmacia di farsi conoscere da un vasto numero di persone e ampliare il proprio business ben oltre i limiti geografici dello store fisico (se presente).
Scegliere di vendere farmaci online, però, oltre ad avere notevoli vantaggi, porta con sé una lunga serie di normative molto stringenti, necessarie per garantire il massimo della tutela a utenti e consumatori.
Contemporaneamente a queste, si intrecciano le normative riguardanti la vendita sul web, rendendo il sistema di vendita di farmaci online ancora più complesso.
Come iniziare, quindi?
Start-up: gli impegni da assolvere del titolare
Abbiamo visto che espandere l’attività farmaceutica online non è così semplice, in quanto richiede un enorme impegno da parte del titolare nel rispettare tutte le procedure necessarie per ottenere l’autorizzazione alla vendita e poter poi procedere con la messa online dell’e-commerce.
Per questo, è fondamentale, anzitutto, comunicare all’autorità regionale competente informazioni come:
- Denominazione, partita IVA, indirizzo completo del sito logistico e, da non dimenticare, il Codice identificativo univoco assegnato dal Ministero della Salute per la tracciabilità del farmaco;
- Data presunta d’inizio dell’attività di vendita a distanza;
- Indirizzo e ogni informazione pertinente ad identificare il sito web.
In un secondo step, ottenuta l’autorizzazione, è necessario inoltrare la domanda di concessione del logo identificativo della farmacia e del suo sito web al Ministero della Salute.
Logo e affidabilità: elementi chiave del pharma online
Il logo identificativo nazionale è l’elemento chiave di ogni farmacia online. Infatti, è legato al solo sito (dominio) della farmacia autorizzata.
Viene assegnato dal Ministero, a ciascuna farmacia autorizzata, soltanto una copia digitale assolutamente non trasferibile.
Il logo serve a garantire al consumatore l’affidabilità della farmacia che viene riconosciuta dal Ministero come autorizzata alla vendita online.
L’affidabilità di un e-commerce risulta essere la terza caratteristica di un servizio di acquisto online eccellente per gli utenti.
Tuttavia, se il logo è il primo strumento a garantire l’affidabilità della farmacia in un settore così delicato come quello farmaceutico, in cui i consumatori sono ancora molto scettici all’acquisto, è pur sempre un elemento comune a tutte le farmacie.
Risulta quindi fondamentale conquistare la fiducia dei propri clienti ed emergere tra le altre farmacie online, attraverso una buona strategia comunicativa.
Per la realizzazione di una strategia di marketing digitale farmaceutico più complessa, affidarsi a un team di esperti del settore, con un know-how accumulato negli anni, si rivela la scelta migliore.
Strutturare un e-commerce a tutela del consumatore
Con 17 milioni di italiani che, negli ultimi 12 mesi, hanno acquistato online un farmaco senza ricetta o un prodotto di salute, l’e-commerce pharma gioca un ruolo chiave. [Digital Health & Pharma Report 2021, Netcomm]
Un sito web di questo tipo deve prima di tutto garantire all’utente, attraverso una buona architettura delle informazioni, di poter navigare con facilità.
Inoltre, diversamente da un semplice e-commerce, quello di una farmacia deve attenersi anche a ulteriori regole da rispettare nell’elaborazione delle informazioni presenti nel sito.
Nel sito web della farmacia devono essere obbligatoriamente presenti:
- Il recapito dell’Autorità locale che ha concesso l’autorizzazione alla vendita;
- Il collegamento ipertestuale al sito web del Ministero della Salute;
- Il logo identificativo nazionale su ciascuna pagina del sito che mette in vendita farmaci senza ricetta.
È tutto? Beh, non proprio.
Le regole più stringenti si trovano infatti nella progettazione delle schede prodotto, e più precisamente:
- Immagini → Nelle immagini delle confezioni di prodotti in vendita non deve essere visibile alcun messaggio pubblicitario relativo al prodotto. In caso contrario, occorre chiedere l'autorizzazione al Ministero della Salute ai sensi dell’art.118 d.lgs.219/2006.
- Informazioni → Indicazioni, controindicazioni, precauzioni d’uso, avvertenze speciali ed effetti indesiderati descritti nel foglietto illustrativo devono essere riportate sul sito integralmente e senza modifiche.
- Prezzo → Per i farmaci deve essere obbligatoriamente lo stesso praticato all’interno della farmacia fisica (non si applica nel caso della vendita di tutti gli altri prodotti del settore commerciale, come cosmetici o dispositivi medici, i cui prezzi possono differire da quelli praticati in farmacia).
Infine, vi sono diversi obblighi informativi in materia di e-commerce: dalla presenza di nome, denominazione o ragione sociale dell’attività, al titolo professionale rilasciato, fino all’indicazione di sconti, premi, omaggi promozionali.
Divieti: quali sono con esattezza?
Parlando di divieti, la cosa si fa molto semplice, in quanto riguardano principalmente 3 categorie di prodotti la cui vendita online è vietata, e cioè:
- Farmaci con obbligo di ricetta, farmaci veterinari e formule officinali (fanno eccezione i farmaci veterinari senza obbligo di ricetta ad azione antiparassitaria e disinfestante per uso esterno);
- Farmaci omeopatici con obbligo di ricetta;
- Sigarette elettroniche e dei contenitori di liquido di ricarica.
Adempimenti speciali: i prodotti coinvolti e la loro promozione
Le categorie di prodotti incluse negli adempimenti speciali hanno probabilmente le regole più complesse e alle volte più fraintendibili, soprattutto quando ci troviamo a parlare della loro promozione pubblicitaria.
Queste regole permettono di fornire una comunicazione chiara e informata, una tutela per il consumatore che si trova ad acquistare senza il supporto diretto del farmacista e che necessita quindi di tutte le informazioni possibili per valutare il suo acquisto.
Inoltre, la regolamentazione permette di evitare fin da principio il rischio di risultare ingannevoli dando informazioni fuorvianti riguardo al prodotto.
Le categorie per gli adempimenti speciali sono principalmente 4:
- Alimenti nutraceutici, prodotti per celiaci, alimenti addizionati di vitamine e minerali, prodotti senza lattosio → Secondo le normative ministeriali, sul sito devono essere riportate informazioni molto specifiche rispetto a queste tipologie di prodotti, come l’elenco degli ingredienti, la loro quantità, le condizioni di conservazione e di utilizzo, ecc.
- Integratori alimentari → In questo caso le normative ministeriali si fanno ancora più stringenti. Le informazioni da riportare online, sul sito web dell’e-commerce, aumentano, e vanno aggiunti:
- Il nome delle categorie di sostanze nutritive o altre sostanze che caratterizzano il prodotto;
- La dose di prodotto raccomandata per l’assunzione giornaliera;
- Un’avvertenza a non eccedere le dosi giornaliere raccomandate;
- L’indicazione che i prodotti devono essere tenuti fuori dalla portata dei bambini.
- Dispositivi medici → La pubblicità, in questo caso, è permessa solo per i dispositivi medici non sottoposti a prescrizione medica ed è richiesta una specifica autorizzazione per la diffusione online. Il titolare, inoltre, deve fornire informazioni sul contenuto delle pagine web per un’analisi che riguardi anche il possibile contenuto non espresso, ovvero quello che potrebbe derivare dall’associazione del messaggio autorizzato con il testo al quale viene associato. Questo permette il totale controllo da parte del Ministero su ciò che verrà pubblicato, in modo da tutelare gli utenti a 360°.
- Alimenti destinati ai lattanti → La vendita di questi prodotti è consentita solo senza alcuna informazione aggiuntiva ed esclusivamente attraverso la presentazione delle confezioni messe in vendita. Inoltre, è vietato usare dizioni che scoraggino l’allattamento al seno e includere contenere illustrazioni di lattanti o che utilizzino tali formule. Per quanto riguarda la promozione, invece:
- Nei latti di prima istanza (“Latte 1” e “Latte 2”) è vietata la promozione pubblicitaria con sconti, buoni sconti, vendite speciali, etc. e anche la pubblicità;
- Nei latti utilizzati dal 6° mese, invece, non vi sono divieti relativi a promozioni commerciali, proposizione di sconti, buoni sconti, vendite speciali, etc.
Garantire una distribuzione sicura
Lo step finale del percorso del nostro utente è quello della distribuzione, un passaggio che sembra molto semplice e che invece richiede estrema cura da parte di chi si occupa del confezionamento e della scelta del servizio di spedizione.
I prodotti pharma richiedono molto spesso un’attenzione particolare riguardo 2 aspetti:
- Privacy → La farmacia deve riporre il farmaco acquistato dall’utente in un involucro non trasparente e sul quale non siano presenti scritte relative al farmaco, così da non consentire a chiunque di acquisire informazioni idonee a rivelare lo stato di salute dell’acquirente.
- Trasporto
- Il documento di identificazione dei farmaci non deve rischiare di andare smarrito;
- I farmaci non devono contaminare né essere contaminati da altri prodotti o materiali;
- Devono essere previste misure adeguate in caso di spargimento di prodotti o rottura di contenitori;
- I prodotti devono essere al sicuro, ovvero non sottoposti a calore diretto, freddo, luce, umidità o altre condizioni sfavorevoli;
- È vietato il trasporto con prodotti che possano rappresentare un pericolo per la sicurezza o l’efficacia dei farmaci;
- Tutti i mezzi impiegati devono garantire una temperatura alla quale le caratteristiche dei prodotti non vengano alterate.
Online pharma: un’attività complessa quanto proficua
Come abbiamo visto, le potenzialità che offre la vendita di farmaci online sono molteplici.
Tuttavia, le attività di gestione sono molto complesse e necessitano del contributo di un team di esperti che sappia come muoversi in un settore così delicato, sia a livello strategico che burocratico.
Se sei interessato a espandere la tua attività farmaceutica online, ti consigliamo di rivolgerti a una Digital Agency che possa aiutarti nella realizzazione del tuo progetto.
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