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Pixel Meta: cos'è e perché installarlo

Redazione DN

21 settembre 2022
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Meta pixel

Cos'è il pixel di Meta? E perché è fondamentale installarlo e utilizzarlo per migliorare e misurare le tue campagne social? Scopriamolo insieme.

Conoscere il comportamento degli utenti è il primo obiettivo che si prefiggono tutti coloro che si occupano di marketing.

Solo da questi dati è infatti possibile sviluppare campagne pubblicitarie e azioni di marketing funzionali più vicine possibile agli interessi delle persone.

Allo stesso tempo, potere attingere a questa miniera di informazioni può rivelarsi decisivo per valutare l’efficacia di una campagna di advertising.

Ed è quello che promette di fare il pixel di Meta, un potentissimo strumento messo a disposizione da Facebook per la gestione delle Ads.

Vuoi scoprire di cosa si tratta e perché dovresti implementarlo subito? Iniziamo!

Cos'è il pixel di Meta

Partiamo dalla definizione ufficiale riportata nella relativa pagina di Meta dedicata agli sviluppatori.

Il pixel di Meta èuno snippet di codice JavaScript che consente di monitorare le attività dei visitatori nel tuo sito web”.

Parliamo quindi di un frammento di codice (snippet, appunto) che consente di caricare una libreria di funzioni da utilizzare ogni volta che un utente accede a un sito e compie un’azione (evento) allo scopo di poterla monitorare (conversione).

Questo monitoraggio risulta poi visibile nelle apposite sezioni di Facebook - chiamate Gestione Inserzioni (Ads Manager) e Gestione Eventi (Events Manager) -, tramite le quale è possibile controllare che il pixel stia registrando correttamente gli eventi e ottenere le informazioni utili per misurare l’efficacia delle ads.

Efficacia che può essere aumentata definendo in maniera più dettagliata il pubblico a cui rivolgersi e analizzando i funnel di conversione del proprio sito web.

Ma come funziona, di preciso, questo pixel? Vediamolo insieme in questi brevi passaggi:

  1. L’utente visita il sito web;
  2. Il pixel si attiva quando l’utente esegue un’azione (ad esempio clicca sulla pagina prodotto, compila un form di iscrizione alla newsletter o effettua un acquisto);
  3. Grazie a identificatori e corrispondenze, il pixel è in grado di ritrovare su Facebook e Instagram quegli utenti che hanno visitato il sito, e assegnare quindi la conversione alla nostra campagna.

Quest’ultimo punto avviene perché il pixel di Meta, a differenza invece di Google Analytics - altro strumento di tracciamento molto utile per i marketer - utilizza un tracciamento cross-device capace di non perdere mai la tracciabilità dell’utente, neanche se questo passa da smartphone a desktop o viceversa.

Perché è utile implementare il pixel di Meta?

Perche usare pixel facebook

Da questa sintesi descrittiva delle funzioni del pixel di Meta è possibile intuire le enormi potenzialità di questo strumento.

Parliamo infatti della capacità di ottenere dati utili a misurare quanto convertono le campagne pubblicitarie su Facebook (e quindi ottimizzare il ROI), perfezionare le strategie adv e creare nuovi target di riferimento.

Tra le funzioni probabilmente più interessanti, oltre a quelle per incamerare una grande quantità di dati, c’è quella relativa alla possibilità di fare attività di retargeting.

Grazie al pixel di Meta, infatti, si può raggiungere un utente che ha già interagito precedentemente con il nostro sito per portarlo a compiere la conversione finale desiderata.

Un esempio? Possiamo creare un pubblico di chi ha aggiunto un prodotto sulla lista dei desideri (wishlist) o al carrello del nostro e-commerce senza però completare l’acquisto, per raggiungerlo con apposite inserzioni e convincerlo a concludere l’ordine.

Più eventi del pixel sono stati settati, più sarà possibile ottenere informazioni sulle azioni degli utenti sul nostro sito, creando molteplici pubblici e segmenti di retargeting.

Inoltre, questo snippet consente di ottimizzare l’efficacia di una campagna, in quanto mostra automaticamente gli annunci alle persone in funzione delle azioni compiute, in modo da aumentare la probabilità che la visualizzazione di quell’annuncio si traduca in una conversione.

Come avrai capito, insomma, il pixel non è solo utile, ma indispensabile, perché consente di migliorare la capacità performante delle tue campagne su Meta, rivolgendole a un pubblico di sole persone realmente interessate.

Come installare il pixel di Meta

Come fare per iniziare subito ad acquisire quanti più dati possibili sui tuoi utenti?

Innanzitutto, devi avere a disposizione un Business Manager e un account pubblicitario collegato alla tua pagina. Il Business Manager non è altro che lo strumento gestionale di Meta, che permette di gestire, organizzare e monitorare le attività degli account pubblicitari.

Non ne hai uno, oppure ti sembra che stiamo parlando arabo? 😉 Contattaci senza impegno per saperne di più e valutare l’utilità di questo strumento per il tuo business.

Una volta all’interno del Business Manager, per iniziare a beneficiare del pixel di Meta è necessario crearne uno alla voce Origini dei dati (Data sources), assegnandogli un nome e inserendo l’url del sito web che si desidera monitorare.

Creazione pixel

A questo punto il pixel è creato ed è possibile aggiungerlo sul sito seguendo una delle 3 diverse opzioni di installazione:

  1. Aggiunta manuale del codice a quello del sito web: il consiglio è quello di aggiungerlo tra i tag <head> di ogni pagina che si vuole monitorare. Questo accorgimento riduce il rischio che l’esecuzione del pixel possa essere bloccata e, aspetto non secondario, intercettare immediatamente i visitatori prima che lascino la pagina;
  2. Installazione tramite Tag Manager o integrazione partner;
  3. Invio delle informazioni di installazione allo sviluppatore tramite email, selezionando la voce “Configura il pixel” e poi scegliere “Invia le istruzioni tramite e-mail” inserendo l’indirizzo desiderato.

Come configurare gli eventi

Terminata l’installazione iniziale, è il momento di configurare gli eventi per tracciare le azioni svolte dagli utenti sul sito web.

Gli eventi possono essere creati automaticamente tramite l’apposito strumento di configurazione o in maniera manuale.

Gli eventi standard che possiamo configurare e monitorare con il pixel di Meta sono in totale 17, e a molti di questi possono essere assegnati parametri aggiuntivi per raccogliere dati preziosi per il tuo business.

Ad esempio, all’evento Acquisto è possibile assegnare parametri per sapere l’ID del prodotto acquistato, la quantità e il prezzo.

Inoltre, è anche possibile creare eventi personalizzati, o custom.

Pensiamo, ad esempio, a un download effettuato sul nostro sito per cui non sia stata prevista una thank you page. La scelta migliore potrebbe essere di tracciare la CTA che l’utente clicca per effettuare quel download, tracciamento però non fattibile con gli eventi standard.

In casi come questo, ci viene in aiuto Google Tag Manager; andrà inserito un nuovo tag utilizzando un codice HTML personalizzato con il nome dell’evento che vogliamo creare e attivare poi questo tag con il Data Layer per trasferire le informazioni dal sito a Tag Manager e, quindi, a Facebook.

Come controllare il corretto funzionamento del pixel

Ora che il pixel e i suoi eventi sono stati implementati, come possiamo controllare che tutto funzioni correttamente?

Dalla pagina Gestione eventi è disponibile lo strumento specifico Testa gli eventi (Test events) che consente di verificare la corretta configurazione di ciascun evento.

Testa gli eventi

A questo punto si può utilizzare la tab Diagnostica (Diagnostics) che permette di identificare e risolvere i problemi legati alla configurazione degli eventi, e scaricare il Facebook Pixel Helper, un’estensione di Chrome che controlla la presenza del pixel sul sito e verifica la presenza di errori.

Una volta completato tutto il settaggio, è sufficiente attendere qualche ora dalla pubblicazione della campagna per iniziare a visualizzare e monitorare i dati relativi al traffico in entrata verso il proprio sito web.

Cos’è cambiato con l’avvento di iOS 14?

L’avvento di iOS 14 - che permette agli utenti di non essere tracciati mentre navigano all’interno delle app, incluse quelle social - ha reso più complicata l’acquisizione di dati relativi al comportamento degli utenti.

Meta ha da subito messo a disposizione degli inserzionisti alcuni metodi per affrontare il cambiamento:

  • Verifica del dominio: la verifica del dominio è il primo passaggio obbligato da effettuare, che permette di configurare fino a 8 eventi di conversione sul proprio dominio;
  • Selezione di 8 eventi di conversione per dominio: la selezione va effettuata manualmente, selezionando gli eventi in ordine di priorità a seconda dell’obiettivo di business. Contrariamente a qualche mese fa, quando questa misura era appena stata implementata, tutti e 8 gli eventi selezionati vengono monitorati, e non solo quello con la priorità più elevata.
  • Utilizzo delle Conversion API: consentono di condividere i dati degli eventi direttamente dal server del sito web al server di Meta, migliorando l’accuratezza e la quantità delle informazioni raccolte ed evitando la perdita di eventi.

Abbiamo visto cos’è il pixel di Meta, perché è importante implementarlo sul proprio sito e quali dati possiamo acquisire grazie ad esso.

Come avrai avuto modo di capire, una corretta implementazione del pixel sul tuo sito ti permette di ottenere dati di grandissimo valore sui tuoi utenti, che puoi sfruttare per ottenere il massimo dalle tue campagne adv.

Se vuoi saperne di più o cerchi una Digital Agency che ti aiuti a far crescere il tuo business, scopri i nostri servizi oppure contattaci per condividere con noi le tue idee e il tuo progetto.

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