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Qual è il budget ideale per le tue campagne Meta?
Redazione DN
In questo articolo parliamo di denaro.
Sì, proprio quello da investire nelle campagne Meta.
Un argomento delicato ma indispensabile che non va sottovalutato o lasciato al caso, soprattutto considerando che Meta è tra le piattaforme di advertising più utilizzate al mondo e, di conseguenza, più competitive.
Scopriamo allora come calcolare il budget ideale per la tua campagna adv e quali fattori tenere in considerazione.
Introduzione tecnica al budget
Per budget delle campagne, come si legge nella pagina dedicata del Centro assistenza per le aziende di Meta, si intende l’importo che si desidera spendere per mostrare i propri contenuti pubblicitari, chiamati Ads o inserzioni, alle persone.
Il budget è uno “strumento di calcolo dei costi” che si rivela utile per migliorare la spesa totale per un target specifico o una singola campagna.
Quando si parla di budget delle Meta Ads, è doveroso distinguere non solo tra quello dell’intera campagna e quello per singolo gruppo di inserzioni, ma anche tra budget giornaliero e totale.
Ma andiamo con ordine.
- Il budget della campagna è l’importo che viene stanziato, per l’appunto, a livello di campagna, e che viene poi ripartito dalla piattaforma “in maniera continua e in tempo reale tra i gruppi di inserzioni con le maggiori opportunità”. Questa opzione, disponibile solo da qualche anno, è conosciuta come Campaign Budget Optimization o CBO.
- Il budget del gruppo di inserzioni o ABO (Adset Budget Optimization), è invece la configurazione che assicura un maggior controllo - ma anche un maggior lavoro - da parte dell’inserzionista perché permette di impostare budget differenti per ogni gruppo di inserzioni.
Entrambi questi budget possono essere poi distinti in giornalieri o totali.
- Quelli giornalieri indicano l’importo medio che si desidera spendere quotidianamente per ogni campagna o gruppo di inserzioni. Con questa opzione, la piattaforma non spenderà sempre la stessa identica cifra; alcuni giorni potrà raggiungere fino a un 25% in più della soglia giornaliera impostata nel caso si presentino opportunità migliori.
Questi budget non indicano infatti un limite massimo, ma sono utili in quanto consentono di spendere indicativamente sempre lo stesso importo in modo da ottenere risultati costanti ogni giorno.
- Diversamente, il budget totale è quanto si è intenzionati a pagare per l’intera durata della campagna e rappresenta un’indicazione chiara alla piattaforma del limite massimo da non sforare.
Dopo questa breve ma esaustiva introduzione “teorica”, è tempo di entrare più nel dettaglio su come calcolare il budget più adatto alle nostre campagne e quali fattori valutare per ottimizzare al meglio questi parametri.
Budget elevato? Non sempre è necessario
Spendere di più non sempre significa ottenere risultati migliori e questo è un concetto fondamentale da comprendere.
Come per tutte le valutazioni, anche per quelle economiche si deve tener conto di diversi elementi che, a loro volta, fanno parte di una visione e di una strategia complessa e multicanale da definire a monte in base agli obiettivi di marketing da raggiungere a breve, medio e lungo termine.
Innanzitutto, per comprendere quanto spendere in Meta Ads è necessario tenere conto del:
- Settore merceologico di competenza;
- Pubblico di riferimento;
- Numero e livello dei competitor;
- Tempo durante il quale si desiderano raggiungere determinati risultati.
Per avere un quadro completo della situazione è doveroso chiarire anche come funziona (per quel che ci è dato sapere) il sistema di advertising di Meta.
Prima di tutto, è necessario sapere che Meta Ads utilizza il sistema dell’asta pubblicitaria (Auction). Come funziona?
In breve, tutte le inserzioni presenti sulla piattaforma vanno in competizione tra loro, e l’algoritmo si occupa di selezionare, e quindi far vincere, quelle che potrebbero ottenere maggiore successo tra gli utenti in target.
Questo perché Facebook vuole offrire un’esperienza di utilizzo che sia gradevole e utile per l’utente.
Ciò significa che bombardarlo di pubblicità non è il suo scopo, in quanto non risulterebbe gradevole per l’utente, che potrebbe addirittura segnalare i nostri contenuti come spam o lasciarci una recensione negativa.
Ma non è tutto.
L’algoritmo analizza anche i tassi di azione e le interazioni che quell’Ads potrebbe generare.
Infine, valuta anche la qualità e la pertinenza dell’annuncio. Ecco la formula ufficiale condivisa da Meta sul funzionamento dell’asta pubblicitaria:
Questo significa, tradotto, che un budget alto non è sinonimo di maggiore visibilità, perché l’aspetto economico è solo uno degli elementi analizzati dall’algoritmo di Meta che si premura, innanzitutto, di decidere se quell’annuncio sia interessante e pertinente per il pubblico al quale è destinato.
Come calcolare il budget ideale?
Come fare quindi per calcolare il giusto budget da destinare alle nostre attività di advertising su Meta?
Come per molte altre domande che spesso si pone chi lavora nel digital marketing, non esiste una risposta precisa e universale, né una formula certa. Solo l’esperienza e le competenze del professionista e i vari test condotti nel tempo permettono di affinare le proprie abilità.
È possibile però calcolare approssimativamente il budget delle proprie campagne con una semplice (si fa per dire) operazione matematica:
Costo medio di conversione X Numero di conversioni che si desiderano ottenere.
Il risultato che si ottiene è il budget totale, da cui si può ricavare il budget giornaliero dividendo per il numero di giorni di un dato mese. Ma questa operazione approssimativa non basta, poiché sono molti i fattori che influiscono sul budget. Scopriamone alcuni.
Quali fattori principali tenere in considerazione
In materia di Meta Ads non si può prescindere da alcuni fattori che permettono di analizzare i risultati delle proprie campagne e capire se la strada intrapresa sta portando i suoi frutti.
I più importanti da tenere in considerazione sono:
- CPM;
- Pubblico;
- Obiettivo;
- ROAS.
Partiamo dal CPM o Cost Per Mille, ovvero il valore che indica il prezzo per 1000 visualizzazioni dell’inserzione pubblicitaria.
Per quanto riguarda il pubblico, la grandezza influisce sul budget. In caso di pubblico ristretto non è infatti consigliato un budget troppo elevato poiché si rischia di raggiungere in breve tempo una frequenza molto alta, il che significa che lo stesso utente potrebbe vedere la nostra inserzione troppo spesso, con le conseguenze che già abbiamo citato in precedenza.
Naturalmente non si tratta di una regola universale, bensì un aspetto da valutare a seconda del settore in cui si opera, della strategia scelta e dei risultati che si vuole ottenere.
Non bisogna poi trascurare l’aspetto legato all’obiettivo che si desidera raggiungere.
Infatti, le campagne Meta non sempre sono destinate alla vendita di un prodotto, ma anche all’incremento della brand awareness, alla raccolta di contatti (Lead Generation), al traffico sul sito web, al lancio di un nuovo prodotto ecc.
Infine il ROAS (Return on Advertising Spend) o ritorno sulla spesa pubblicitaria è una delle metriche più importanti in materia di business, perché permette di misurare le performance di ogni strategia.
Tramite questo valore possiamo infatti comprendere quanto l’investimento (il budget stanziato) genera un profitto e permette di capire se i ricavi sono maggiori dei costi o viceversa.
L’analisi dei dati per ottimizzare il budget ongoing
Tutte queste metriche appena analizzate si perfezionano con il passare del tempo; è quindi importante testare e capire come il target di riferimento reagisce agli annunci.
La raccolta quotidiana dei dati e la loro analisi è fondamentale sia per migliorare la qualità e la pertinenza delle inserzioni, rendendole sempre più efficaci e in linea con gli interessi della target audience, sia per rimodulare il budget in base ai risultati e al periodo di campagna.
Il budget necessario per promuovere dei soggiorni in una località marittima, ad esempio, non sarà lo stesso in inverno rispetto al periodo estivo. Come non saranno gli stessi CPM, grandezza del pubblico ecc.
Il calcolo del budget ideale, dunque, è un’operazione da compiere in fase strategica ma poi da rivalutare periodicamente.
A ciascuna strategia il suo budget
Quando si parla di marketing, specialmente quello digitale, difficilmente l’approccio univoco ed esclusivo paga.
Decisivo si rivela, invece, un modello strategico che tenga conto di tutti gli strumenti, del contesto e di tutte le possibilità esistenti.
Facebook è sì uno dei social media che, nonostante se ne proclami regolarmente la fine, può garantire ancora un enorme bacino di pubblico, ma non è l’unico dal quale attingere.
Anche Google Ads può rappresentare un’opportunità per il proprio business.
Gli utenti non utilizzano solamente i social, bensì vivono il web. Per riuscire a intercettare e catturare il loro interesse si rivela quindi indispensabile definire una strategia congiunta Meta Ads e Google Ads in grado di farci raggiungere i risultati desiderati.
Una strategia da costruire e definire insieme a un team di professionisti competenti e verticali nel digital e dunque capaci di valutare tutti gli elementi in gioco per proporre una tattica completa e, soprattutto, efficace.
Vuoi saperne di più oppure vuoi sottoporci un tuo progetto? Contattaci senza impegno, saremo felici di parlarne con te!